lunedì 24 agosto 2009

naruto missioni


Missioni
I villaggi ninja svolgono le missioni che vengono richieste da altri villaggi o paesi. Queste missioni possono andare dall’assassinio al recupero di qualche animale scappato. Si distinguono in cinque gruppi che vanno in ordine crescente di pericolosità,compenso e numero e livello dei ninja da impiegare:

Livello D: Queste missioni sono le meno difficili e pericolose, l’unico rango che svolge queste missioni è quello dei Genin. Il loro scopo principale è quello di far accumulare esperienza ai ninja impiegati in esse. Sono missioni molto noiose e poco soddisfacenti, consistono nel ritrovamento di animali domestici,raccolta di rifiuti e lavoretti di poco conto, soprattutto le famiglie benestanti richiedono questo tipo di missioni. Per passare dal rango Genin al rango di Chunin bisogna aver affrontato almeno 8 di queste tipo di missioni.
Livello C: Sono missioni svolte da Chunin e da Genin abbastanza esperti. In qualsiasi caso i Genin vengono accompagnati dal proprio sensei. Le missioni di tipo C consistono nel proteggere qualcuno da samurai o da briganti,o il trasporto di documenti non molto importanti per un breve tragitto.
Livello B: Questo tipo di missioni sono meno importanti delle altre, ma anche in queste missioni si rischia la vita. Consistono nel proteggere una persona da alcuni ninja , ritrovare e trasportare un documento importante. Raramente i ninja che eseguono queste missioni sono incaricati di assassinare. Svolgono queste missioni solitamente i Jonin o i Chunin.
Livello A: Sono le missioni eseguite dal rango di Jonin fino al rango Anbu. A volte sono talmente difficili che ci siano poche possibilità di riuscita. In guerra questo tipo di missioni sono difficili quanto le tipo S. Non si vedrà mai un ninja di livello inferiore a Jonin affrontare queste missioni,tranne in casi rari, o in tempo di guerra.
Livello S: Non si sa quasi niente su questo tipo di missioni ma si presume che siano molto rischiose e difficilissime da portare a termine,con alte possibilità di morire. Probabilmente vengono svolte personalmente dai Kage.

domenica 23 agosto 2009

naruto armi


Armi Ninja
Kunai: Coltellini a doppia lama con un anello al termine del manico che serve per legarci fili oppure come impugnatura.

Shuriken: Classica arma ninja somigliante ad una stella con quattro punte affilate, che possono essere anche ricurve o seghettate, al centro c'è un buco per afferrarle o per legarci fili.

Spiedi: Spiedi di metallo affilati da entrambe le parti. Per infleggere danni bisogna colpire il nemico con essi nei punti vitali. Di solito vengono ricoperti da veleno.

Fuuma Shuriken: Shuriken più grande del normale, pesa molto difatti è molto più lento ma può essere direzionato con fili più facilmente.

Shuriken del Vento Demoniaco: Grande Shuriken con le lame curve ripiegabili, particolarmente aerodinamico.

KataneComuni: spade giapponesi di varie forme, dimensioni e impugnature. La classica è grande un metro circa.

Taglia Teste: Un enorme mannaia che Zabuza portava con se, pensate e affilata. Ora in possesso di Suigetsu

Samehada: Una spada che ha la caratteristica di squarciare l'avversario, difatti è formata da scaglie di squalo. Può anche assorbire il chakra avversario. Ne è in possesso solo Kisame.

Spada di Kusanagi [Spada del Boa Leggendario]: Spada legendaria tratta dalla mitologia giapponese che può essere comandata anche a distansa. Orochimaru la estrae da un serpente all'interno del suo corpo.

Carta Bomba: Le bomba carta sono dei piccoli fogli sui quali è incisa una formula. Può esplodere a contatto con il chakra avversario, a comando o a timer.
Fumogeni: Piccoli esplosivi che se lanciati a terra creano una nuvola di fumo che dopo un pò sparisce.

Lancia Spiedi Avvelenati: Arma legata all'avambraccio, nascosta sotto la manica. è formata da cinque contenitori che tirando una corda lanciano spiedi avvelenati.

Tessen: Ventaglio usato da Temari, con esso genera grandi lame di vento. Grande e resistente, tramite questo ventaglio Temari può evocare anche una donnola chiamata Kamatari, dotata di una potenza distruttrice pazzesca

Flauto: Quest'arma ha come potere principale quello di creare forti Genjutsu, ma può essere utilizzato anche per la tecnica del richiamo. Inoltre richiede molto chakra. Utilizzato da Tayuya.

naruto autore

L'Autore
Masashi Kishimoto nasce a Okayama nel 1974. Fin da piccolo era evidente il suo interesse per il disegno, tanto che aiutava volentieri i suoi amici che condividevano la sua passione, spesso criticando anche il loro modo di disegnare. Come molti bambini, uno dei suoi primi cartoni preferiti fu Doraemon al quale si ispirò per i suoi “lavori” futuri,ispirati anche da Mobile Suit Gundam e Dr. Slump & Arale. Più passava il tempo e più si accorgeva che il suo interesse per i manga non era solo un hobby. Fin dalle elementari, Kishimoto non faceva altro che pensare ai mitici disegni di Dragon Ball e disegnava tutti i personaggi che vedeva in TV. Prese anche spunto da un Videogame, Dragon Quest. Il suo prima manga era intitolato “Hitari-kun”, una storia incentrata su un “Ragazzo ninja dell’ ombra”. Arrivato alle medie, a causa dei compiti non pote' dedicarsi molto al disegno a causa dei numerosi impegni scolastici. Un giorno mentre passeggiava vide una rappresentazione pubblicitaria molto bella di un certo Katsuhiro Otomo (Akira) che diventerà poi uno dei suoi piu' grandi ispiratori proprio per la sua originalita' nella produzione dei suoi lavori, ma anche per le sue storie innovative e sempre appassionanti. Masashi cerco' di imitare lo stile di Otoma ,ma ben presto capì che imitando lo stile degli altri non avrebbe mai realizzato qualcosa di originale. Comincio' a creare dei piccoli manga di 31 pagine. Fece leggere le sue prime produzioni al fratello, lo stesso fece con il padre, ma i loro pareri erano del tutto negativi. Kishimoto non si abbattè e cercò di coltivare la sua passione e a migliorarsi. Non appena si presentava l’occasione dava sfoggio alla sua fantasia disegnando, finché non entrò in una scuola artistica. Qui espose una sua opera, “karakiri” che lo porterà a vincere un importante premio, ovvero l’Hot Steps. Comincia così la sua carriera segnata, inizialmente, da molte difficoltà e anche alcuni flop. Nonostante tutto, la sua passione e la sua voglia di disegnare lo aiutò a superare le difficoltà e iniziò a concretizzare quello che poi diventerà uno dei manga più seguiti in Giappone grazie al suo immediato successo: NARUTO. La particolarità di Naruto sta nel fatto che kishimoto rielabora in chiave moderna quelle tradizioni dei samurai e dei ninja che caratterizzarono il Giappone del passato. Ora Masashi e' uno dei più grandi mangaka in circolazione...grazie appunto a NARUTO.

Naruto stili di lotta

I principali stili di lotta nella storia di naruto sono 3...:

- arti magiche
-arti illusorie
-arti marziali


Le arti magiche(ninjutsu).

Le arti magiche permettono di controllare la natura o gli oggetti vicini mediante il chakra. Quando si adopera un ninjutsu si utilizzano due tipi di manipolazione del chakra: quella fisica e quella spaziale.Esistono cinque elementi fondamentali: acqua, fulmine, fuoco, terra, vento. Tutti questi elementi sono legati da un circolo di forze e debolezze. Questo vuol dire che se due ninjutsu di pari livello si dovessero scontrare, a decidere l’esito sarà l’eventuale debolezza elementale di uno nei confronti dell’altro. Ogni ninja ha una propria affinità naturale, ovvero è più talentuoso in nella ricomposizione fisica di un certo elemento piuttosto che di un altro. Per capirla i ninja utilizzando dei foglietti di carta creati con uno speciale albero che cresce nutrendosi di chakra. Facendo semplicemente passare il chakra nel foglietto, quest’ultimo reagirà a seconda della propria affinità. Di solito un ninja esperto riesce a padroneggiare anche due o più elementi, ma normalmente soltanto uno alla volta. Alcuni ninja però nascono con la capacità di saper utilizzare e combinare due elementi e di crearne uno nuovo; degli esempi sono il Primo Hokage e Yamato che, fondendo acqua e terra, sono in grado di creare il legno oppure Haku che, fondendo acqua e vento, è in gradi di creare il Ghiaccio.

Le arti illusorie(genjutsu).

Le arti illusorie sono tutte quelle tecniche che vano ad attaccare le percezioni sensoriali dell’avversario. Infatti un genjutsu consiste nell’estendere il proprio flusso del chakra nel sistema circolatorio avversario attaccando così il cervello e gli organi sensoriali. I genjutsu possono quindi simulare qualsiasi senso umano sia esso la vista, l’odore, il rumore, il tatto ecc. Ci sono due modi per sfuggire a un genjutsu: uno consiste nell’interrompere per un attimo il proprio flusso del chakra in modo da spezzare il controllo da parte dell’avversario generando un flusso di chakra pari a quello “dell’illusionista” (attraverso la tecnica di Liberazione ad esempio), l’altro consiste nel farsi toccare da un compagno che imetta nel proprio corpo una quantità sufficiente di chakra.

Le arti marziali(taijutsu).

Le arti marziali sono molto differenti dai genjutsu e dai ninjutsu inquanto richiedono generalmente poco controllo del chakra, che è sufficiente impastare, ed inoltre non richiedono alcun sigillo per essere eseguiti. Come nel mondo reale, esistono vari stili di taijutsu in Naruto ed ognuno ha punti deboli e di forza differenti. Qui di seguito sono elencati gli stili conosciuti, ma potrebbero non essere tutti quelli esistenti. Il Jyuuken è lo stile tipico degli Hyuga e prevede principalmente l’utilizzo delle mani per colpire. Viene detto stile del Pugno Gentile proprio perché i colpi non sono vibrati con forza e non hanno lo scopo di provocare fratture o lesioni esterne. Al contrario si colpisce il nemico principalmente con il palmo della mano o con una o due dita, dando come delle stoccate. Apparentemente i colpi sono innocqui, in realtà, sfruttando il grande controllo del chakra e il Byakugan, gli utilizzatori del Jyuuken colpiscono il sistema circolatorio del chakra e gli organi interni. Il Gouken Ryuu lo stile tipico di Rock Lee e Maito Gai e utilizza principalmente i piedi per colpire, anche se molti dei colpi più potenti sono effettuati con i pugni. Viene detto stile del Pugno Forte inquanto i colpi vengono dati ad altà velocità e con molta potenza. I danni provocati sono quindi lesioni esterne o fratture. In genere gli utilizzatori di questa tecnica si avvalgono anche dell’apertura delle otto porte del chakra. Rakanken Ryuu è lo stile usato da Jirobo, il ninja del Suono. E’ uno stile che tende soprattutto a caricare l’avversario e scaraventarlo via. E’ inatti composto da montanti, spallate, ginocchiate e colpi di palmo. L’arte marziale selvatica è lo stile usato dal clan Inuzuka. In pratica si combatte come una bestia, ricoprendo il proprio corpo di chakra. I danni provocati sono principalmente tagli provocati con zanne e artigli Lo stile Kaguya sfrutta invece l’abilità del clan di manipolare le proprie ossa e ogni colpo prende il nome di un fiore o una pianta. Provoca quindi tagli o perforazioni. Lo stile marziali Akimichi sfrutta invece la capacità del clan di aumentare la propria massa corporea e provoca principalmente fratture dovute all’esercizio di alte pressioni sul corpo avversario.

Ci sono poi alcuni jutsu che sono che pur appartenendo ad una delle tre categorie di cui sopra possono essere classificate come dojutsu(tecniche oculari) , hijutsu (tecniche segrete) o kinjutsu (tecniche proibite), di cui parlerò in seguito.

Naruto storia...

Naruto è uno dei manga giapponesi di maggior successo in molte zone del mondo.

La storia tratta di un ragazzino di 12 anni, Naruto uzumaki.

in lui risiede lo spirito della volpe a 9 code, un mostro potentissimo k anni prima aveva scatenato una terribile guerra nel villaggio della foglia, konoha.

il quarto hokage, all'epoca capo di konoha decise di sacrificare la sua vita per salvare il villaggio e chiuse la volpe all'interno di un neonato, Naruto.
Disse inoltre di considerare Naruto un eroe per quel fatto, ma nonostante ciò il bambino è sempre da solo e emarginato da tutti.




Naruto cresce senza genitori (non si sa nulla di loro) e viene evitato da tutti coloro che sanno della presenza del mostro al suo interno. La nuova generazione è tenuta all’ oscuro di questo fatto, compreso lo stesso Naruto.Studia all’accademia per diventare ninja, ma senza ottenere buoni risu
ltati, e sprecando tempo a combinare guai in giro per il villaggio per attirare l’attenzione su di sé.Così viene anche sottovalutato e deriso dai ragazzi della sua età, rimanendo completamente solo, insieme al suo profondo malessere. All’età di dodici anni, riesce comunque a diplomarsi, grazie al prezioso sostegno del suo maestro Iruka.Diventato così genin, viene assegnato, insieme a due suoi coetanei, Sakura Haruno e Sasuke Uchiha, alle cure del maestro Kakashi, che li seguirà nel loro addestramento e nelle loro prime missioni.Naruto troverà nei suoi compagni di squadra delle persone capaci di accettarlo e con cui condividere un frenetico susseguirsi di avventure, che verranno sempre più arricchite dalla comparsa di nuovi personaggi, nuove minacce e nuovi intrighi, dando così vita ad una complessa storia piena di colpi di scena e spettacolari combattimenti.Naruto cresce senza genitori (non si sa nulla di loro) e viene evitato da tutti coloro che sanno della presenza del mostro al suo interno. La nuova generazione è tenuta all’ oscuro di questo fatto, compreso lo stesso Naruto.Studia all’accademia per diventare ninja, ma senza ottenere buoni risultati, e sprecando tempo a combinare guai in giro per il villaggio per attirare l’attenzione su di sé.Così viene anche sottovalutato e deriso dai ragazzi della sua età, rimanendo completamente solo, insieme al suo profondo malessere. All’età di dodici anni, riesce comunque a diplomarsi, grazie al prezioso sostegno del suo maestro Iruka.Diventato così genin, viene assegnato, insieme a due suoi coetanei, Sakura Haruno e Sasuke Uchiha, alle cure del maestro Kakashi, che li seguirà nel loro addestramento e nelle loro prime missioni.Naruto troverà nei suoi compagni di squadra delle persone capaci di accettarlo e con cui condividere un frenetico susseguirsi di avventure, che verranno sempre più arricchite dalla comparsa di nuovi personaggi, nuove minacce e nuovi intrighi, dando così vita ad una complessa storia piena di colpi di scena e spettacolari combattimenti.